Industria 4.0: cos’è e quali sono i 10 principali vantaggi
Quello di “Industria 4.0” è sicuramente un concetto attuale e noto a chi di settore, ma, benché se ne parli molto, troppe imprese non hanno ben chiaro di cosa si tratti. L’industria 4.0 rimane, quindi, spesso un concetto lontano e poco concreto, non sfruttato per ottimizzare il proprio business.
Tutte le Rivoluzioni Industriali nel corso della storia hanno avuto una data d’inizio, eccezion fatta per la quarta, di cui, invece, non abbiamo una data precisa. Quel che sappiamo è che il termine tedesco Industrie 4.0 è stato coniato durante la fiera di Hannover in Germania nel 2011 per indicare un programma di introduzione a nuove tecnologie e nuovi modelli di business nel settore industriale, venendo poi associato sempre più spesso al futuro dell’economia. In seguito, infatti, il termine tradotto in inglese, Industry 4.0, è diventato l’espressione che identifica la Quarta Rivoluzione Industriale.
Ma che cos’è l’Industry 4.0? È una tendenza nell’ambito della produzione industriale che implica un nuovo modo di produrre attraverso l’interconnessione dei macchinari. Tutto il sistema dell’azienda cambia in quanto non si basa più su documenti cartacei ma su file e dati forniti dalle macchine stesse. L’industria 4.0 utilizza i dati come potenza di calcolo e connettività, si concentra sull’interazione tra le risorse dell’azienda (quindi tra macchine e operatori) e consente di passare dal reale al digitale interconnettendo i diversi componenti della produzione.
I 10 principali vantaggi tangibili dell’Industria 4.0 sull’azienda che si dota delle nuove tecnologie sono:
1. maggiore rapidità nei processi produttivi
2. acquisizione dei dati in tempo reale
3. aumento della produttività grazie alla riduzione di fermi macchina ed errori
4. miglioramento generale della produzione e riduzione degli scarti
5. automatizzazione dei processi
6. generazione di dati previsionali dettagliati
7. importante spinta sull’automazione della logistica
8. minore impatto ambientale
9. migliori condizioni di sicurezza sul lavoro
Nel complesso, i vantaggi riguardano quindi l’intera catena del valore dato che viene apportato un generale miglioramento all’intero processo produttivo: una vera e propria rivoluzione nella produzione manifatturiera che è stata in grado di far riguadagnare competitività al settore degli Stati Occidentali rispetto ai Paesi Emergenti.
È interessante sapere, poi, che l’Industria 4.0 passa per il concetto di Smart Factory, che a sua volta si compone di tre parti:
- Smart Production, nuove tecnologie produttive che creano collaborazione tra tutti gli elementi presenti nella produzione (collaborazione tra operatore e macchine);
- Smart Service, che comprende tutte le infrastrutture informatiche e tecniche che permettono la collaborazione tra fornitore e cliente;
- Smart Energy, che si concentra invece sull’energia sostenibile e quindi ai consumi energetici delle aziende.
Interfacce touch, AR (Augmented Reality/Realtà Aumentata), IOT (Internet of Things), Big Data, Cloud Computing, Analytics e machine learning sono le chiavi dell’Industria 4.0 che hanno permesso grandi progressi una volta applicati a tutti i reparti della produzione industriale delle fabbriche che investono appunto nella fabbrica intelligente: da qui l’importanza fondamentale per le aziende di dotarsi di software industriali come MES (Manufacturing Execution System).
Un altro aspetto interessante da considerare è l’incidenza dell’industria 4.0 sulle risorse umane che potrebbero subire ripercussioni dall’applicazione esponenziale delle nuove tecnologie. Dato che si tratta di un contesto abbastanza recente, gli esperti stanno effettuando delle ricerche per capire quali nuove figure professionali saranno richieste e allo stesso tempo cercare quali figure andranno effettivamente via via scomparendo.
Nel frattempo, i primi risultati sostengono che:
si avranno perdite nelle aree amministrative e della produzione;
le aree che sentiranno di più del cambiamento saranno l’area finanziaria, il management, l’informatica e l’ingegneria
Ne consegue che gli istituti di formazione (in primis le università) dovranno rinnovarsi per poter identificare percorsi di studi da sottoporre a chi vorrà apprendere questo tipo di conoscenze.
Concludendo, l’Industry 4.0 è un processo impossibile da fermare e in costante evoluzione e accelerazione: le aziende che vogliono crescere e restare al passo con le nuove opportunità produttive devono quindi muoversi rapidamente per cogliere tutti i vantaggi e le possibilità. Investire nello sviluppo accogliendo la Quarta Rivoluzione Industriale è indispensabile per dare slancio al proprio business e competitività.