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Realtà aumentata: ecco gli ambiti applicativi che non ci si aspetta

La realtà aumentata ha esordito nell’entertainment ma, in realtà, trova un contesto di utilizzo ben più ampio: si sta anche diffondendo, in effetti in ambito industriale e non solo. Vediamo di seguito alcuni nuovi contesti di tale sviluppo.

Oltre all’entertainment, però, diversi brand importanti sono stati all’avanguardia nell’utilizzo della realtà aumentata, ossia Lego, Tesco, Heinz e Ikea.

  • Lego ha cominciato ad utilizzare l’AR attraverso postazioni interattive e PC dotati di fotocamera. Con lo scopo di evitare le confezioni venissero aperte da qualche cliente (ma anche al fine di illustrare nel dettaglio il gioco contenuto) Lego si è servito della AR per far riprodurre dei trailer con i personaggi animati una volta che la confezione veniva inquadrata;
  • Heinz permetteva di consultare ricette da realizzare con la nota salsa, mentre Starbuck’s a Natale abilitava sulle sue celebri tazze dei brevi video in tema con renne, Babbo Natale e pupazzi di neve in animazione;
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  • Tesco, invece, ha utilizzato la realtà aumentata su dei flyer promozionali. Da casa l’utente poteva inquadrare il marker che corrispondeva all’oggetto e questo gli “compariva” tra le mani. Il passo successivo è stato l’introduzione dello smart packaging dei prodotti alimentari: inquadrando con lo smartphone la confezione, il customer poteva giocare in AR;
  • IKEA, invece, ha lanciato IKEA Place, una app gratuita in AR con la quale si dispongono virtualmente i mobili all’interno della propria casa. Si tratta di un valido aiuto per ottenere un’anteprima realistica dell’arredamento nella propria stanza senza prima ancora di acquistarlo.

Il passo successivo è stato la diffusione della realtà aumentata nel settore industriale, di pari passo con l’affermazione di Industria 4.0. Come è noto, Industria 4.0 è la tendenza all’automazione industriale che implica la digitalizzazione e l’interconnessione di tutti i macchinari così da ottimizzare i costi e i tempi di produzione. Ciò nonostante, è importante mantenere un target qualitativo di prodotto elevato, ed è qui che l’AR corre in aiuto.
Nell’ambito dell’industria manifatturiera, la realtà aumentata consente di effettuare un controllo qualità più veloce ed efficace, progettare in maniera più innovativa e formare il personale in maniera adeguata ma più efficiente.
Anche nelle fasi più manuali di assemblaggio, produzione e manutenzione l’AR gioca un ruolo importante: l’operatore riesce a lavorare con le mani libere seguendo passo per passo le istruzioni ricevute dal supporto remoto.

Interessante è anche l’utilizzo in molteplici e innovativi ambiti come l’assistenza, la formazione e non solo:

  • nel settore automotive alcuni brand utilizzano l’AR sia per la teleassistenza che per la presentazione negli showroom dei nuovi modelli;
  • nelle officine meccaniche l’AR supporta il controllo del motore e dell’impianto elettrico ma anche tutte le attività di monitoraggio e manutenzione;
  • per le attività di manutenzione ad impianti come caldaie, sistemi idraulici, sistemi elettrici o a gas, un tablet o uno smartphone aiuta i tecnici nel loro lavoro, illustrando ai neo-assunti le corrette procedure o supportando gli operatori in caso di particolari anomalie;
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  • nei musei l’AR può creare nuovi percorsi culturali emozionali arricchendo il viaggio del visitatore che vive così un’esperienza immersiva;
  • nella pubblica amministrazione la realtà aumentata può diventare un efficace e innovativo strumento di comunicazione con i cittadini;
  • infine, anche l’ambiente scolastico può essere rivoluzionato grazie alle tecnologie di realtà aumentata a supporto e stimolo della didattica.

Gli scenari sono quindi i più svariati, e la trasformazione digitale in corso non potrà che rivelarne ulteriori. 

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