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Perché la realtà aumentata rivoluzionerà la produzione industriale?

La realtà aumentata ha visto i suoi primi ambiti di utilizzo in settori ben diversi da quello industriale, ma è recentemente diventata una chiave del panorama industria 4.0: vediamo perché e in quale modo la produzione industriale non può più fare a meno dell’AR.

Abbiamo visto insieme come la realtà aumentata stia ampliando le proprie aree applicative arrivando ben lontana dal settore dell’entertainment nel quale ha invece esordito: tra i nuovi ambienti che non possono più fare a meno dell’AR c’è sicuramente la produzione industriale.

Nel contesto di industria 4.0 vengono ottimizzati tempi e costi di produzione ma nonostante tutto è fondamentale assicurare il mantenimento di un elevato standard di qualità dei prodotti e delle operations: a tale scopo la realtà aumentata ricopre un ruolo chiave poiché permette un controllo qualità più rapido ed efficace, una progettazione più innovativa ed una migliore formazione del personale.

Le soluzioni di AR svolgono sicuramente un ruolo incisivo in fase di pre-produzione, permettendo di ridurre notevolmente i tempi di ideazione e creazione di un nuovo prodotto (con i relativi costi). Avere a disposizione una rappresentazione in realtà aumentata del prodotto, infatti, può migliorare la comunicazione e condivisione delle informazioni tra i membri del team, agevolando la realizzazione del prototipo.

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Le prime attività industriali ad avere adottato delle soluzioni di realtà aumentata stanno effettivamente risparmiando milioni in costi operativi migliorando la produttività dei lavoratori e riducendo scarti, rilavorazioni e sprechi, perfettamente in ottica industria 4.0. In effetti, valore che un’azienda può ricavare grazie all’AR è molto importante, così come lo slancio che essa guadagna verso il percorso di trasformazione digitale.
La realtà aumentata è così diventata un tassello fondamentale di industria 4.0 e per il miglioramento dei processi aziendali manifatturieri.

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Altro ambito di utilizzo della AR è quello dell’assemblaggio e della produzione: tecnologie come gli smart glasses lasciano gli operatori a mani libere, garantendo un supporto efficace nello svolgimento delle attività anche più complesse e suggerendo passo per passo le azioni da effettuare. Grazie all’utilizzo di smart glasses o di un qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera, il manutentore accede ad un supporto immediato durante l’attività lavorativa di conduzione dei macchinari o, in alternativa, durante la ricerca e la risoluzione di un guasto.

Inoltre, impianti e macchinari possono essere velocemente configurati nell’ambiente di produzione grazie all’AR: è infatti possibile riprodurre il gemello digitale del macchinario e visualizzarlo nel posto dove dovrà essere installato per valutare ingombri, spazi di fuga, margini di sicurezza, ottimizzando così i processi produttivi.

Ne conseguono:

  • una sensibile riduzione dell’errore umano dovuto ad un sovraccarico di informazioni e procedure da ricordare ma anche alla difficoltà nell’individuare i punti di intervento corretti;
  • una gestione delle inefficienze più rapida e adeguata rispetto alle tradizionali operazioni di manutenzione;
  • un abbattimento dei costi della forza lavoro legati a operazioni più lunghe, errori e danni dovuti ad uno svolgimento delle procedure non adeguato.
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Con i software di realtà aumentata, le aziende manifatturiere possono ridurre sensibilmente i tempi di fermo macchina ed i costi di attività e di manutenzione che notoriamente hanno un forte impatto sul bilancio (a essi va sommata la produzione saltata). Non è un caso che il 98% delle aziende cerca di aumentare l’efficienza produttiva e la manutenzione predittiva con tecnologie digitali come il MES (Manufacturing Execution System) integrato a soluzioni di realtà aumentata (fonte: ricerca Digital Factories 2020 Shaping the future of manufacturing, PWC).

Con i software di realtà aumentata, le aziende manifatturiere possono ridurre sensibilmente i tempi di fermo macchina ed i costi di attività e di manutenzione che notoriamente hanno un forte impatto sul bilancio (a essi va sommata la produzione saltata). Non è un caso che il 98% delle aziende cerca di aumentare l’efficienza produttiva e la manutenzione predittiva con tecnologie digitali come il MES (Manufacturing Execution System) integrato a soluzioni di realtà aumentata (fonte: ricerca Digital Factories 2020 Shaping the future of manufacturing, PWC).

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Infine, lo scenario della realtà aumentata in ambito industriale apre numerosi altri orizzonti applicativi: per esempio è possibile presentare un macchinario industriale con spiegazioni dettagliate e rimandando al manuale di istruzioni in tempo reale, mostrando sia l’esterno che l’interno di ciascun componente e riportando alla mano video esplicativi di sistemi, dinamica dei processi e specificità.

Contattaci per scoprire come l’AR può rivoluzionare anche la tua azienda:

 

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